Nuove tappe del progetto Isgrò Dante Caravaggio e la Sicilia, promosso da Fondazione Sicilia in occasione del trentesimo anno dalla sua nascita, con Amici dei Musei Siciliani, in collaborazione con Archivio Emilio Isgrò e la partecipazione di Fondazione per l’Arte e la Cultura Lauro Chiazzese.
Prorogata fino al 2 maggio 2022 a Palermo nelle sale di Villa Zito, sede della Pinacoteca della Fondazione Sicilia, la mostra Isgrò Dante e la Sicilia curata da Marco Bazzini e Bruno Corà che presenta una ventina di opere a tema dantesco provenienti da collezioni pubbliche e private, dal 1966 ai lavori più recenti, che raccontano sinteticamente il multiforme e profondo rapporto che Emilio Isgrò ha avuto con la cancellatura, che in questa occasione si è concentrata sul “De vulgari eloquentia” di Dante.
Il 26 marzo 2022 a Palazzo Branciforte, prestigiosa sede della Fondazione Sicilia restaurata da Gae Aulenti, sarà presentato Seme d’arancia su terra di Sicilia, opera di Emilio Isgrò di recente acquisita alla collezione della Fondazione, acquisizione che agli occhi del Maestro contribuirà a legare ancora di più l’idea del seme d’arancia all’Isola amplificandone così il valore simbolico.
Lo stesso 26 marzo prossimo sarà presentato il catalogo di Isgrò Dante Caravaggio e la Sicilia, pubblicato da Skira Editore, conterrà tutti i materiali, una testimonianza dell’artista, le riproduzioni delle opere in mostra a Villa Zito e i testi dei curatori e di importanti studiosi a commento dei diversi aspetti dell’arte di Isgrò trattati.
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